Prato sintetico contro prato naturale.
Bentornati sul mio blog oggi vi parlo di tipi di due tappeti erbosi completamente diversi e delle loro differenze.
Prato sintetico contro prato naturale.
Vi parlerò appunto dei pregi e difetti di queste tipologie di tappeto erboso.
Prato sintetico
Il prato sintetico nasce fondamentalmente per uso sportivo, per ridurre i costi di gestioni dei manti erbosi soprattutto per le categorie inferiori dove non possono permettersi un giardiniere specializzato in tappeti erbosi tutto l’anno.
Da qui puoi già capire che uno dei vantaggi è sicuramente la bassa manutenzione che richiede in teoria, anche se in questo articolo smentirò alcuni falsi miti su alcune certezze che molti hanno su questo tappeto.
La storia del prato sintetico
In realtà devi sapere che i tappeti erbosi sintetici hanno un costo di realizzazione molto alto, soprattutto se realizzati con materiali di qualità superiore.
L’utilizzo in ambito ornamentale da sicuramente un pronto effetto ma non sarà mai la soluzione definitiva per il tuo giardino.
Il prato sintetico oltre a un costo d’installazione elevato pochi lo dicono ma hanno bisogno di cure regolari, spazzolature intasi continui di sabbia per mantenere la stabilità al suolo, e di essere igienizzati spesso soprattutto in presenza di animali domestici.
Infatti mente un prato naturale si rigenera da solo il prato sintetico va trattato come qualsiasi superficie di casa nostra.
Controversie sul prato sintetico
Altro aspetto negativo è sicuramente la temperatura che raggiunge durate il periodo estivo, infatti se un prato naturale da una temperatura del suolo inferiore anche di 10 gradi sotto il sole cocente, il prato sintetico e un accumulatore di calore fino anche 50 gradi.
Per questo motivo il prato sintetico ha bisogno di un sistema d’irrigazione per essere utilizzato, non è certo gradevole poi l’odore di plastica che emana manto sintetico soprattutto se di bassa qualità.
Altro aspetto molto sottovaluto è la sua durata e limitata nel tempo, la plastica con cui è realizzato col tempo si sbriciolerà in pezzi minuscoli, con tutti i problemi che questo comporta.
Come avrai ben capito non sono un fans del prato sintetico, non lo dico perché sono un ecoambientalista dell’ultima ora, ma a ragion veduta avendone installati diversi negli anni scorsi, fino a prendere la decisione finale di non installare più prati sintetici dal 2024.
Il prato naturale.
Il prato naturale resta ed è la soluzione primaria che ogni vero giardiniere dovrebbe applicare in qualsiasi ambito.
Esistono ormai prati sostenibili a bassa irrigazione che permettono in alcune zone d’Italia di non installare neppure l’irrigazione.
Sono giardini particolare detti anche Dry garden, puoi trovare nel mio blog un articolo su questo tipo di giardino.
I prati naturali abbassano la temperatura del tuo giardino rendendolo fresco e verde anche in estate.
Curiamo prato di pregio in situazioni limite come alberghi ristoranti e campi sportivi dove i fili d’erba vengono maltrattati ogni fine settimana.
Non sottovalutare mai il tappeto erboso naturale, anche se ha bisogno di più cure e più tempo è sicuramente l’investimento migliore per il tuo giardino.
La realizzazione chiaramente è più complessa, occorre un terreno fertile e ben drenato e un sistema d’irrigazione efficiente per avere un prato al top.
Russogiardini ovviamente ha il suo sistema per la realizzazione dei prati Giardini perfetti senza pensieri e per l’irrigazione acqua solo dove serve.
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