Perché la capitozzatura è dannosa
La capitozzatura è la più dannosa tecnica di potatura degli alberi, eppure, nonostante più di 30 anni di letteratura e di seminari per spiegare i suoi effetti nocivi, la capitozzatura rimane una pratica comune. Questo opuscolo spiega perché la capitozzatura non è una tecnica di potatura accettabile e propone tecniche alternative migliori.
Cos’è la capitozzatura?
La capitozzatura è il taglio indiscriminato del fusto, delle branche primarie o di grossi rami.
Il motivo più comune per cui si pratica la capitozzatura è la riduzione delle dimensioni di un albero. Molte persone hanno paura che gli alberi troppo alti possano costituire un pericolo. La capitozzatura, tuttavia, non è un metodo adeguato di riduzione dell’altezza ed in generale delle dimensioni della chioma e non riduce il pericolo né di ribaltamento né di cedimenti. In realtà, la capitozzatura renderà l’albero più pericoloso nel lungo termine.
La capitozzatura indebolisce gli alberi
La capitozzatura può rimuovere fino al 100% delle foglie dell’albero. Le foglie sono gli organi con cui l’albero produce il proprio nutrimento; rimuovendole l’albero rimane senza l’energia necessaria ad alimentare tutte le sue parti. La perdita di così tante foglie attiva un meccanismo di sopravvivenza che consiste nella produzione di rami di lunghezza maggiore ma più esili, così che l’albero possa recuperare, il più velocemente possibile, il suo volume fogliare. Questi rami hanno origine dalle gemme latenti che l’albero produce lungo il fusto e le branche e dalle gemme avventizie che si formano a livello dei grossi tagli. Tale meccanismo di sopravvivenza richiede un grande impiego di energia che l’albero preleva dalle sue riserve. Se l’albero non possiede una riserva di energia sufficiente, il rischio che muoia è molto alto. Un albero capitozzato è più vulnerabile agli insetti e alle malattie. Alcuni insetti sono effettivamente attratti dalle sostanze chimiche rilasciate dai tessuti interni esposti.
La capitozzatura causa il decadimento dell’albero
Un moncone è un varco per agenti di carie del legno
Un taglio corretto permette la chiusura della ferita
I tagli della capitozzatura consentono un facile accesso alle parti interne dell’albero ai funghi agenti di carie del legno (alburno e durame) causandone il degradamento, provocando cavità e rendendo meno robusta la struttura. L’asportazione di una così grande quantità di foglie produce una grande quantità di radici morenti che minano l’ancoraggio dell’albero e causano una perdita di apporto di sali ed acqua. Un albero capitozzato ha un’aspettativa di vita molto inferiore rispetto ad un albero potato correttamente.
La capitozzatura può causare scottature per eccessiva esposizione alla radiazione solare
L’improvvisa esposizione di branche e fusto ai raggi solari, a causa della rimozione di grosse porzioni di chioma, può provocare la scottatura dei tessuti appena al di sotto della corteccia. Queste scottature possono, a loro volta, provocare cancri, distaccamento della corteccia e perfino la morte della branca.
La capitozzatura crea pericoli
I rami prodotti dalle gemme latenti ed avventizie al di sotto e a livello dei tagli della capitozzatura, nonché lungo le branche rimanenti ed il fusto, sono molto lunghi e con attaccature deboli. Normalmente un ramo secondario cresce, di anno in anno, con il ramo principale, così che esso viene a trovarsi inserito nel ramo principale fin nella parte centrale di questo. I rami generati a seguito di un taglio di capitozzatura, invece, sono inseriti superficialmente al ramo. Questi rami hanno un’inserzione debole e possono facilmente spezzarsi.
La capitozzatura rende gli alberi brutti
La naturale ramificazione di un albero è una meraviglia biologica. La capitozzatura distrugge irrimediabilmente la forma naturale di un albero lasciando, al posto di ramificazioni proporzionate e armoniose, orribili monconi. Senza foglie (fino a 6 mesi l’anno in climi temperati), un albero capitozzato appare sfigurato e mutilato; nel periodo vegetativo è una palla di fogliame, densa e senza grazia. Un albero capitozzato non potrà mai più tornare alla sua forma naturale.
La capitozzatura è costosa
Il costo della capitozzatura non si limita all’intervento in sé. Se l’albero sopravvive, richiederà entro pochissimi anni di essere nuovamente potato. La possibilità che vento e neve provochino la rottura di rami più o meno grossi è maggiore e sarà quindi necessario intervenire per rimuoverli. Se l’albero muore, dovrà essere rimosso.
La capitozzatura implica una serie di costi di manutenzione decisamente maggiori rispetto ai costi di una corretta potatura. Uno dei costi è la riduzione del valore della proprietà. Un albero sano e ben tenuto può incrementare fino al 20 per cento il valore della proprietà. Sfigurato e mutilato l’albero è considerato solo come una spesa.