IL CEDRO L’ALBERO DELLA BRIANZA

Cedro l'albero della Brianza

Cedro villa Melzi Bellagio

Dopo molti anni di lavoro posso affermare che il Cedro è l’albero della Brianza,

questo albero è sicuramente uno dei più rappresentativi della Brianza per quantità e storicità.

Gli esemplari più belli e storici si trovano sicuramente nelle ville storiche Brianzole e nelle dimore sui laghi lombardi.

I primi esemplari di questo albero risalgono a inizio 1800 ,i suoi luoghi di origine svariano  a partire dall’atlante fino le cime del Himalaya.

Nonostante tutto si è ben adattato alle nostre latitudini sopportando bene anche le calure estive e le nevicate pesanti che subivano fino a qualche anno fa.

Purtroppo negli anni 70/80 se ne fatto un grande abuso di queste piante utilizzate in alcuni casi anche come siepi.

Per questo motivo molti esemplari negli anni sono stati o abbattuti oppure potati drasticamente, rendendoli con una forma non più naturale.

Il Cedri nei miei ricordi sono gli alberi dei grandi giardini storici italiani,  quello nel parco della villa reale a Monza, Oppure quelli di Villa Melzi a Bellagio, ecc. ecc.

Cedro Villa Reale Monza valentino russo

Cedro Villa Reale Monza Valentino Russo

Sono alberi che ho sempre amato e che nonostante la loro imponente chioma trasmettono molta sicurezza.

Da quando mi sono specializzato in arboricoltura e Grazie alla Società italiana di arboricoltura, ho imparato a curarli e potarli correttamente, imparando anche da gli alberi stessi le loro dinamiche di sopravvivenza nonostante moti giardinieri con loro hanno sempre avuto la mano pesante nelle operazioni di potatura.

Le principali specie sono fondamentalmente 3 presenti in Lombardia.

 

Cedro Deodara.

Cedro albero brianza

Cedro deodara

Il Cedro deodara o Cedro del Himalaya si distingue per la folta chioma verde chiaro e una crescita nei primi anni di vita molto verticale, dovuto al fatto che essendo una conifera ha una forte dominanza apicale le lo spinge molto in altezza fino al raggiungimento della sua maturità.

Cedro Atlantica

Cedro atlantica

Cedro atlantica Monza

Ne esistono anche in varietà glauca originario appunto delle foreste dell’atlante denominato anche Cedro del Marocco.

Meno diffuso del Deodara ma molto presente con una chioma meno fitta e la corteccia di colore più scuro.

Uno delle sue problematiche sono sicuramente le cortecce incluse che lo rendo più fragile alle nevicate e hai forti venti.

Il polline che emana durante la fioritura rende le zone vicine sature di polvere gialla ma resta una delle migliori piante da mettere in giardino.



Cedro del Libano

Sicuramente la più conosciuta ma molto più rara da trovare.

Utilizzata sin dalla antichità dai fenici per costruire imbarcazioni dato al suo legno pregiato e durevole.

Si riconosce per la forma non cosi appuntita ma con un crescita a palchi la suo chioma molto persistente e frondoso con aghi di circa 3 centimetri esiste anche in varietà glauca.

Il Cedrus libani, come tutte le gimnosperme, non ha i frutti, ma strobili femminili maturi che sono coni bruni di consistenza legnosa (pigne) che si sfaldano a maturità disperdendo i semi.

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